I tasti di un pianoforte che stridono sotto le mie dita.
Le spazzole della batteria che vibrano nel mio cuore.
Il suono di un clarinetto che scorre nel mio sangue.
Le note di una tromba alla devis che martellano nelle mie orecchie.
L'odore del legno di un contrabbasso che ondeggia davanti a me.
Un sax alto che respira con me.
Un vibrafono che a tratti sembra urlare il mio nome.
Il freddo metallo di un'armonica a bocca in attesa del gran finale.
Il piacere di tutto questo ovinque sono,
ovunque cammino.
Jazz.
Ex ragtime.
New Orleans e Manhattan dentro me.
E sorrido...