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Utente eliminato
Pubblicata il 09/01/2005
Se tu attendi
che il cielo sia notte
e il fiume divenga mare,
allora attendi me:
io vengo,
orfano delle tue braccia,
ad abbracciare la via
con occhi e scarpe nuove,
per forgiare, nella polvere,
un nuovo cammino,
una nuova via,
che porta,in dono,
il tuo nome...
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