PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 08/01/2005
Scomponi i ritratti tattili,
devono sembrare apparizioni
che si materializzano
al chiarore della lampada,
spacca l'analisi negativa
in mille pezzi
di uomini e macchine,
esci dal vaso
con tutta la tua pesantezza,
scivola su un panno azzurro
dove la cromia s'è sbiadita
in fondale ricco di foll(i)a.
Entrerai nel gorgo luminoso
dell'immaginazione
e ti stupirai che gli alberi
non siano ancora fatti
come li vedi tu.
E' l'unica protensione
in chiave di sviluppi espressivi
e vedrai
che la luce acida
renderà possibile l'emersione.
Sarà vita di strada
ma metterai un nuovo anello
alla c a t e n a,
imitazione imperfetta
d' azioni allargate alla quiete,
saranno solo ombre proiettate
in simboli surreali;

in trasparenza:
raggi di luna,
unica concessione
al sovrannaturale.

2 maggio 2004

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