PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 07/01/2005
In fondo, io non ho paura
del contagio:
l'economia del dono
appartiene
al culto virile del progetto
che opera in sè
come lievito alle parole
in metafore promordiali:
non un solo dio
è salvo dentro di me.

Se riposo
a nord del diaframma
sono in ginocchio
sulla stuoia,
conto le sedie congiunte
all'etimo d'acciaio
di un dire posteriore
ad ogni già detto.
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Fotografica e innocente. Serafico

il 07/01/2005 alle 16:21

Eh, caro Ser, non sempre le istantanee riflettono la luce naturale... l'innocenza, invece, traspare sempre, per qunto la si voglia adombrare, lei si pianta lì, fra l'erba dei versi e vuole essere declamata. Ti ringrazio... hai saputo dare al brano una valenza insolita ma graditissima. Forse proprio quello che hai interpretato è il vero msg di questo mio breve brano. Bacione con le virgole... ehehe! Dai su, un po' di allegria! A presto rileggerti.

Donatella

il 07/01/2005 alle 16:58