PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 07/01/2005
Vesto d’abitudine il segno del giorno
appoggiato alla mia pelle calda
che sogna il tuo petto e
delle mani fresche il respiro di parole impronunciate

sono gli occhi del dire non detto
che continuano ad aprire il pensiero
di te tra le gambe socchiuse e straripanti
di gemme profumate dal mio desiderio
di condurti tra i muschi a respirare sospiri e tracce
e brividi sconnessi nel corpo
condizionanti sussulti del ventre contratto

vorrei seta a dipingere i miei fianchi
e gocce di perle ad adornare il tuo
essere vivo tra le mie mani
vorrei tempo e distanza per cercarti senza trovarti
vorrei silenzio per sognare le tue parole
ed il buio ad immaginarti tempesta
sopra di me
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Stupendamente, erotica, sensuale, eccitante! 5!

il 07/01/2005 alle 13:16

finalmente una poesia "carnale",sensuale;Eros spinge e soffia e dona perle a chi sa ottenerle,rivestendole di pensieri e versi soavi.
bravissima,complimenti

il 07/01/2005 alle 13:39

Grazie del tuo entusiamo ... graditissimo commentare ... un caro saluto ... Cristiana

il 07/01/2005 alle 14:13

Fantastico commento ... non posso che arrossire ... un caro saluto ed un sorriso ... Cristiana

il 07/01/2005 alle 14:14

E' una poesia splendida, di quelle che non si dimenticano, elegantemente sensuale e scritta splendidamente!
Un abbraccio a te e infiniti complimenti.
Michele

il 07/01/2005 alle 17:09

Buon anno caro e dolce Michele ... ti abbraccio ... Cristiana

il 07/01/2005 alle 18:37