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Pubblicata il 07/01/2005
Nella calma del cuore
m'angustio e penso
che di raggi lucenti
e mani protese
affamato lo ero
non ora che sono
se domani mi ruba.
Cenere colata
da spade e coltelli
rivolta il pensiero
che oggi m'opprime,
se brilla una luce
è solo una stella;
un anno narrante
m'attende, e sorrido...
Mi perdo nel buio
la notte innamora,
se fischio più forte
nessuno mi ascolti
soltanto il mio cane
è degno a venire.

Marco


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...e di donne, no?:-)

il 08/01/2005 alle 11:49

Per la domenica ci sarebbe una notaia... :-)))
Al proposito, tra i tipi la mora è al primo posto, un caso? :-)

il 08/01/2005 alle 17:35

un anno narrante
m'attende, e sorrido...

e io sorrido con te,
lo sguardo nella stessa direzione.

ciao :-)

il 08/01/2005 alle 17:50

Scusami per il ritardo, ero fuori per la mia professione. Sta attenta a guardare nella mia direzione, molto spesso quel che vedo vorrei non vedere; però dovessi incrociare il tuo sguardo, ecco, questo si, mi darebbe sollievo.
Ciao

il 15/01/2005 alle 17:29