PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 07/01/2005
Siamo stati due pezzi
uniti
dall'ultima vite
che lega la coda
all'aritmia fibrosa
di scosse e rimbalzi.

Usavamo un filo
per misurarci contro il muro
in lacerazione infantile: metà
dei miei capelli sono bianchi
alla tua scriminatura.

Sono sposa sconosciuta
al carteggio d'amore,
hai rischiato di uccidermi
fra il blu cobalto
e i triangoli bianchi
dei tuoi lunghi respiri.

Nel ventre abbiamo ancora
un po' d'acqua ma è gennaio:
senti anche tu
l'addensarsi del gelo?

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oh si ,mia cara Don, ...che gelo.Angoscia gelata...ma ancora viva!
Questa stupenda poesia,mi si addice.(soprattutto in questo momento.Essa ,pero' e' vera sempre..per tutti!)
Sei un vero poeta!!! un bacio rosato

il 07/01/2005 alle 13:31

Mio caro Massimo se io son Poeta tu camminio assieme a me. Ti ringrazio. Hai scritto una poesia "furono amori" che non sono riuscita a commentare perchè avevo le lacrime che mi ottenebravano la vista. Approfitto di questo spazio per dirti che sei un Grande, ma davvero sai? L'ho capito che è un momento particolare per te... e putroppo 'sta brutta bestia che è la poesia... nasce a meraviglia in queste situazioni. In ogni caso complimentissimi a te, caro Amico, sempre felice di averti incontrato. Un bacino sfumato di rosa e un abbraccio color fucsia!!!

Donatella

il 07/01/2005 alle 17:04