PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 05/01/2005
Nato da carne rossa
sputato via
su mani bianche
angeli di plastica e stoffa.
Condannato al mistero di compleanni che ruotano.
Uscito dall'utero come un senso di colpa,
macchia.
Abbandonato in mezzo al vuoto
come madre adottiva la gravità
come padre tutto ciò che si solidifica intorno.
Cane da pattumiera,
il pensiero che manca gli grida addosso,
il futuro è un'emorragia celebrale.
Sogni notturni arrivano come terribili mareggiate
Sballottato dentro un ventre di balena
Vortici di liquido amniotico,
l'unico divertimento è un luna park
in mezzo ad una tempesta oceanica...
a volte lo si sente sussurrare con sorprendente tenerezza:
"Mamma Morte,mamma Morte
aggrappato alla tua sottana
io mi sento sicuro..."


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Ria

ciauzzz!!!
Il finale è di un pessimismo...tristezza!!!
Mi piace...è il disincanto totale di tutto ciò che la vita comprende, passato presente futuro nascita morte...c'è tutto. Mi piace molto...il futuro è un'emorragia celebrale...la penso anch'io così!
Però...che pessimismo...!
Iniziamo bene il nuovo anno eh?!?
Ti mando tanti baci a profusione ottimista (bilanciamo un po eh?!?) Ria :)

il 12/01/2005 alle 22:01

Ma a mio avviso,può anche essere ottimista!Rifiutato da tutti,può trovare consolazione nella morte,ma non è detto che sia la morte fisica,la sottana della morte è il pensiero che magari si può rischiare,ci si può divertire e spremere ogni succo della vita perchè tutt'alpiù si muore...ma la morte è una mamma che ti accoglie e ti libera,non avendo+paura si vive+tranquillamente..è solo un giochetto mentale per prendere in giro l'apatia dell'angoscia di vivere,scrollarsela di dosso e vivere.Può essere.ciao

il 12/01/2005 alle 23:49