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Pubblicata il 04/01/2005
Salve, mi presento
sono il buio
quella lacrima
dello sconfinato universo
caduta sulla terra
durante la creazione;
sono la scatola nera
che raccoglie i mostri
che nascondete
in fondo al caldo letto.

Aspettate,

non nascondetevi sotto
alla lampada sul tavolino,
non è colpa mia se infondete
l'aroma dei vostri fantasmi
nella mia tranquillità,

non servono cerchi di sale
io nasco per la privazione
sensoriale,

si pensava vi servisse
sondare le viscere
delle voci che vi chiamano
alla vita.

Niente, sordi,

e rimango con i pochi temerari
ad allagare le strade dissanguate
e ad aspettere di sprofondare
nella clessidra dell'alba.

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