Come strani elementi
lasciati in vortici reclusi
a descrizione immensa
dell'universo intero
le sabbie colorate
dell'emisfero escluso
ai balli ed alle feste
del rapido consumo
trasformano spiagge
in paradisi alieni
dove il vento amico
nulla ha potuto
al sopravvento oscuro
di forze residuato
di movimenti astrusi
correnti tra i fondali
di acque ignote al moto.
Dove tempesta e fame
hanno tappato bocche
reclinato hanno le teste
in segno sottomesso
per dire che era giusto
i flussi del pensiero,
là dove giace il corpo
l'anima non ha trovato
altri universi aperti
al gioco del passaggio
verso contrade alate
ricovero sereno
di paradisi assenti
nel giorno del massacro
di vortici rompenti
tra acque messe in moto
da sussulti sotterranei
di terre in movimento.