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Pubblicata il 03/01/2005
Sei tu il mio fiore
come la neve chiaro,
tenue il tuo manto
vibra vita al candore
cui s'offre la mia sera.

2 gennaio 2005
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come sempre un delicato riscontro della tua anima che ad un amore "s'offre" completamente

ciao e buon anno


Valter

il 03/01/2005 alle 14:43

Che dire?
Sei la "Poesia" fatta persona.
E leggerti fa bene alla salute dello spirito.
Veramente complimenti!

il 03/01/2005 alle 17:07

candida...tutta candida e mi piace sottolineare la contrapposizione del bianco iniziale allo scuro della sera.
Una perla...
Buon anno amico mio!
;-)
M'

il 03/01/2005 alle 22:19

candida...tutta candida e mi piace sottolineare la contrapposizione del bianco iniziale allo scuro della sera.
Una perla...
Buon anno amico mio!
;-)
M'

il 03/01/2005 alle 22:20

Nel gelsomino ho assunto l'emblema di un semplice accostarmi alla luce d'innocenza primitiva, caro Valter. Ne sento bisogno!
Un saluto e un augurio anche a te. Grazie.
Max

il 04/01/2005 alle 09:05

Mi fa piacere che ne abbia percepito l'animazione interiore. Ti ringrazio.
Max

il 04/01/2005 alle 09:07

Cogli bene il contrasto in anima, Marco! Ma più che lo scuro della sera sono gli anni miei non sempre chiari che ancora cercano luce :-) Un saluto e un caro abbraccio.
Auguroni anche a voi!
Max

il 04/01/2005 alle 09:11

Nel gelsomino vedo il fanciullo che è (spero) ancora in me :-)
Un abbraccio e un caro augurio a te!
Max

il 04/01/2005 alle 09:12

Molto bella, Massimo, delicata...
forse, uno stato d'animo.......un po'malinconico
Un abbraccio, un sorriso
marcellqa

il 04/01/2005 alle 14:50

Sì Marcella, una malinconia...con il sorriso, non con la tristezza, e quindi vitale, intensa e corroborante nella semplice luce che ispira l'immagine del fiore.
Grazie di cuore della tua cara attenzione.
Un caro abbraccio a te.
Massimo :-)

il 04/01/2005 alle 17:21

Cogli nella purezza di quel colore il principale intento di questa trasposizione d'anima. Grazie a te!
Un caro saluto.
Max

il 04/01/2005 alle 17:23

Scrissi tempo fa che il tramonto non è altro che l'alba che si rispecchia, la sera , la tua sera è scrigno di percezioni che il giorno fatto, abbacinante di lusinghe, aveva sottaciuto e che ora vibrano nei tuoi versi inesorabilmente tenui.
Ciao
Sergio

il 04/01/2005 alle 19:49