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Pubblicata il 03/01/2005
Nella palla di cristallo
guardo
buio
dissipato
vedo

Un uomo che corre
su un filo
di carta.

Cade,
si agrappa
risale.

Di fronte nulla
dietro un montagna
che cede su se stessa.

La fortuna
altalenante
gioca.

Ride
chi
il coro.
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A dire la verita il coro non e cinismo ne accettazione ma solo l' uomo che ride insieme alla fortuna (che fa da destino) che spesso è davvero moolto divertente. E perchè non ridere delle proprie avventure e sventure se sono divertenti?

Un Saluto,
FAllen.

il 03/01/2005 alle 14:25

Grazie,
Fallen.

il 03/01/2005 alle 21:07