Guerra,fredda,guerra.
Morti di morti di innumerevoli morti.
Bambine sniffano colla,hanno fame.
Sole giallo sopra le rovine,sopra le genti che abitano rovine.
Mattoni schiacciati,membra dilaniate,un forte odore di zolfo...incendi,esplosioni.
Le suole scricchiolano sotto i sassi,i sassi non hanno sapore,i sassi sotto i denti,stridono:dolore.
Io sono qui. Io sono proprio qui. Sento la loro paura.
Bambini morti. Sentivo le loro urla. Lontano da qui,dalla mia casa e dalla mia vita.
Non posso capire. Non capirò mai.
Sono egoista così.
Nei loro occhi c'è sangue,nelle loro mani la linea della vita si è spezzata.
Cosa sareste stati?Cosa sareste diventati?Non me ne preoccupo.
Fuochi d'artificio letali,le vostre braccia,sono le vostre braccia che volano prima di cadere?.
Le stelle non possono essere più guardate,non puoi più distrarti,le stelle sono fori...anche loro.
Filtra la luce dell'infinito,ci volete andare vero?Nell'infinito,potrebbe essere caldo e accogliente.
Io sono qui. Io sto scrivendo nella mia casa.
Casa non è più casa,rovine,macerie,ricordi,rabbia,pazzia.
Un fiore reciso,soffre anche lui,lo fa in silenzio.
Sognate,perchè i sogni plasmano il mondo.
Sognate in massa,cambiate le cose.
Mentre io sono qui.