Se mi ascolti...parlami
e nel vuoto d'aria generato dal silenzio
raccogli i miei pensieri,
mostrami i segni
che in te hanno provocato
così da poter io stessa capire.
Se nel buio
il ricordo squarcia la pacatezza del tuo respiro
e il gancio dell'ansia
si stringe lentamente intorno alla gola
ti invocherò
per aspettarti nelle ore in cui le luci intorno a me si spegneranno
abbandonandomi per le strade senza riposo
appesantita dal passato
assalita dalle dubbiose scelte, dagli imprecisi convincimenti.
Parlami
nei vuoti d'aria del silenzio
nei secondi perduti del tempo
fra gli intervalli dei discorsi accorati
tra le mille fobie del giorno.