PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 18/12/2004
quando mi parli,
mi vedi tornare
da un lungo temporale
o da un luogo tremendo
dettato da tante maschere
isteriche e tristi

immorali e stupidi
segni portanti
di un tempo che e’ sempre vicino
all’alluvione
che inondera’
le idee piu’ buone
delle teste di tutti noi,
paurosi della poverta’
e relatori di morti
in questa favola da buttar via.

da questo scenario surreale,
viviamo,ascoltiamo,chiudiamo
gli occhi dinnanzi alle poche bocche
che ancora resistono
a tutti questi tumori
non graditi
ma rifioriti
durante il viver sereno.

potra’ finire?
potremo rivedere?
sara’ un mondo nuovo
fatto di genti
che non consumeranno
le dita per il rumore dei soldi?

su d’una una barca nuova
ci vedremo tornare
all’inizio d’un film
lasciato alla riva della prima parte.


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