Scrivere,
scrivere
una mallatia,
un'assurda frenesia,
trasformata in parole
a vote sorde,
a volte mute
ma mai cieche.
Scalando
e svavando
la cosicenza
di inferno
e paradiso.
Bianco su nero
e viceversa
si versano
versi
sulla carta
per poi bruciare
e rinascere.
Istanti
che si fossilizzano
e raccontano
a mo di disco rotto
la loro storia.