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Pubblicata il 16/12/2004
Mi si è appannato il cuore
non facile, certo, da spiegare.
Come se tutto a un tratto
più non sentisse gioia nè dolore.

Ed ho provato tutto per scetarlo
facendogli ricordare, come un tarlo,
quanto lui può soffrire per amore
e quanto può donare, se lo vuole.

Niente.

Cuore appannato e languido,
di punto in bianco
gelido e distante.

Ma come posso dargli ancora torto?
Non c'è nessuno in vita
che lo valga.
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capitano questi momenti in cui tutto ci pare ovattato, e non riusciamo più a provare nessun sentimento " forte ", ma semplicemente emozioni di ppiccolo cabotaggio. Forse è una semplice forma di autodifesa, legata al momento contingente, destinata ad essere accantonata non appena arriveranno tempi migliori. Partendo da questa consapevolezza, hai scritto una poesia molto bella, sia da un punto di vista concettule che stilistico.
Complimenti a te e un abbraccio.
Michele

il 16/12/2004 alle 12:34