PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 10/12/2004
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»~~~> Dire l'Impossibile

In salsa d'inquietudine
di un mare di smeriglio,
alzo veli di tulle viola
sulle ruote dei mulini,
nell'intrigo nobile del vento,
che misura le sue forze,

»~~~> Osando l'Improbabile

nello specchio di cieli vuoti,
a cercar l'ebbrezza sobria
di un volo sacro di violini,
nell'orbita di fragile rubino
di stelle bagnate e sciolte,
nella piccola apocalisse
d'una sola lacrima perduta,

»~~~> Annegare l'Illusione

che scivola estraniata
sul petalo dolce e amaro
di un tulipano appassito

»~~~> Nel rogo dell'Intelletto.
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Hai evocato delle immagini stupende..una dietro l'altra..senza neanche lasciarmi il tempo di riprendere fiato..ed infatti sono qua ansimante come dopo una corsa e pazza di gioia..perchè in questo periodo faccio molta fatica a scrivere, ma quando ti leggo ritrovo quello che ho dentro e che ora non riesco a tirare fuori e che fa male!!
visto che non desideri essere venerato spero che almeno mi permetterai di ringraziarti..tanto!!
bacio, strange

il 10/12/2004 alle 12:53

Assai ben giocata tra i languori delle pulsioni e le riflessioni della mente, nella doppia lettura estesa e sintetica, a connotare il disarmante limite e le dicotomie che contraddistinguono sovente l'umano.
Sapiente eleganza e originalità stilistica, Axel.
Ti abbraccio caramente.
Max

il 10/12/2004 alle 13:02

Certamente la sofferenza della crezione è foriera di parti intensi e gratificanti, sono felice di contribuire a questa tuo laboratorio personale che produrrà certamente quello che di meglio ti aspetti.
Un bacio a te
Axel

il 10/12/2004 alle 13:06

Come sempre ti ringrazio della tua attenta lettura ed analisi, sempre felice di rtirovarti qui!
Un abbraccio!
Axel

il 10/12/2004 alle 13:07

Grazie Carissima, molto dolce come sempre, i ltuo commento!
Ciao!
Axel

il 10/12/2004 alle 15:26

Se ruotano i teoremi del Pavone Blu...Io credo che l'immagine del ruotare evoca in realtà un movimento della mente che non è un movimento macchinoso ma fervido e leggero in immagini che sono lo specchio del pensiero che interpreta e da significati all'esistenza. Il volo è nella rotazione-quasi un senso circolare del pensare e immaginare- un alto, cioè un andare al cielo un liberarsi nell'ardito spazio:»~~~> Osando l'Improbabile

nello specchio di cieli vuoti,
a cercar l'ebbrezza sobria
di un volo sacro di violini,
nell'orbita di fragile rubino
di stelle bagnate e sciolte,
nella piccola apocalisse
d'una sola lacrima perduta.

E appunto osando l'impossibile, la dove a nessuno è permesso configurarsi e misurarsi.

Poi si torna al senso dell'illusione. e l'illusione è l'ardire la follìa dei poeti, ma in quanto illusione muore, scivola estraniata sul petalo dolce e amaro di un tulipano appassito nel rogo dell'intelletto.
é estraneo l'ardito, l'impossibile, la follìa, all'intelletto. Il pensiero ruotante crea e brucia...La bellezza della tua poesia è ineguale rispetto ad altre poesie, perchè di un'ardita bellezza. Serafico complimenti.

il 11/12/2004 alle 01:14

Ti ringrazio vivamente per questa tua attenta e ricercata analisi.
Felicissimo che ti sia piaciuta!
Contraccambierò in pomeriggio l'attenzione ai tuoi lavori.
Ciao
Axel

il 11/12/2004 alle 11:30