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Utente eliminato
Pubblicata il 10/12/2004
L'amore si fa largo
senza tante moine
squarciando la crepa insanguinata
d'abortite memorie
senza radici

e
devasta lo sguardo
che s'apre
violento
agli abissi in coma
dell'uomo che sbanda,

e
ride
con le braccia protese

bucate
di vergogna.
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ciao renero,
per riuscire ad entrarci in questa poesia, la devi leggere più di una volta ed è questo che credo tu voglia, che ci si soffermi a pensarci, allora poi la puoi scoprire............
kis, luna

il 10/12/2004 alle 12:53

Piglio originale, come sempre ben connotato, in questa tua sintetica visione "a vivo" della pulsione amorosa. Scava nel profondo del sentire totale.
Un saluto caro Fabio.
Max

il 10/12/2004 alle 13:20

Concordo con i giudizi positivi espressi da chi mi ha preceduto. Di mio posso dirti che è una di quelle poesie che dsi dimenticano.
Complimenti e un salutone.
Michele

il 10/12/2004 alle 16:56