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Utente eliminato
Pubblicata il 09/12/2004
Dagli errori senza avvedutezza
mi è venuta inquietudine
ma anche lampi di gioia.
Dalle ore della mia saggezza
una più sottile solitudine
e vagoni carichi di noia.
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anch'io in auto penso.Sembra quasi che l'andare,l'andare in solitudine sospinga e acuisca il sentire.E forse e' cosi'.

Mi viene pero' da chiederti:cio' che crediamo saggezza lo e'?E cio' che crediamo errore davvero lo fu? Bello questo dubbio,non trovi?
Appena ritorni mi metti in moto mille pensieri:ci voleva. ciaoguido,massimo

il 09/12/2004 alle 21:53

intelligente percezione

l'alchimista augura una buona notte

il 09/12/2004 alle 22:50

Gli errori senza avvedutezza ci sconvolgono e allo stesso tempo ci rendono insicuri, ma tu sai dire una cosa molto importante e vera:scoprire l'incoscienza rende meno noiosa la vita e, sicuramente, per come diceva il mitico Lucio Battisti nella canzone "La collina dei ciliegi" , a volte la saggezza è solamente la prudenza più stagnante. Un ciao altamare Serafico

il 11/12/2004 alle 01:22

molto bella davvetro ciao elf.

Fc.

il 30/12/2004 alle 12:50

quanta inquietudine....e quanta noia....il concetto è chiaro...marealto.

il 13/10/2005 alle 21:00