Un brivido ancora
sento il freddo che avanza
s'attenua la luce
da quella finestra
e ombre dorate
vanno a dipingere
il muro
è la mia sera che avanza
quella che chiude il sipario
il male che ho dentro
non concede rimpianti
ed il freddo che invade
sa di pietoso languore
La notte che preme
conclude il mio giorno
volato in un lampo
al seguir d'un sospiro
non temo la notte
crudele non è
la Nera Signora
dolcemente
ti prende la mano
e il sorriso che t'offre
sembra quasi di pena
Non lasciate, vi prego
che il vento d'oblìo
troppo presto cancelli
le orme al sentiero
chi son stato
quel che
ho saputo valere
il pensiero ch'è nato
nel pulsare d'un cuore
quel saluto
così tenero all'alba
e il primo bacio
che diedi all'amore
Non lasciate
che il canto d'oblìo
sia carezza dell'onda
sul breve passare
Solo il freddo
che sento
ormai
è il mio padrone
mentre il sipario
che preme
conclude
il mio tempo