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Utente eliminato
Pubblicata il 09/12/2004
(In ricordo delle notti ad Ålesund - Norvegia)



Al buio lùgubri gli alberi, tanti,
le alte chiome nottàmbulano anni
in farfugli di facili foglie e
ramoscelli che oscillano in nenie

Al buio gli alberi bèlano canti,
voci bianche in catene vibranti,
in lamenti scordati al decòro
che in perdono percuotono il cielo

Al buio bocche tra gli alberi, gabbie
imbavagliano i venti, i momenti
che in un volo invecchiato di tempo
corvi vedovi portano indietro

Al buio albergano gli alberi, i ritmi,
i motivi remoti, i ricordi
che dei sogni ignorati il dolore
ogni volta rinnovano a notte



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Stupenda poesia, rende bene l'ambiente naturale che diventa metafora per un disagio interiore rivestito di versi preziosi.
Ciao!
Axel

il 09/12/2004 alle 20:54