Ho un amico.
E' un passero
che tutte le mattine
bussa alla mia finestra
chiedendo le briciole
gli avanzi della mia colazione.
E quando apro la finestra
e in un angolo
depongo un po' di cibo
lui mi ringrazia
cantando felice... "
E' una poesia di uno struggimento, di una nostalgia, di una delicatezza davvero uniche. La fine di una storia d'amore è qui descritta con una eleganza e una sensibilità che solo i veri, grandi poeti possiedono.
Con " Il buio dietro ai vetri " e con questa hai realizzato una coppia di poesie strepitose, forse tra le tue più belle in assoluto.
Sempre più ammirato l'hidalgo si inchina e ti dona un bacio.
Miguel-hidalgo-de-la-luna.
Il giorno si innalza felice col suo sole morbido e a tratti carente ma si commuove gentile e generoso di luce sentimentale ai tuoi versi. Il fiume lirico della tenerezza, della dolcezza, del sentimento, si è incontrato con la potenza visiva della parola. Da ciò si sono generate altre parole. Parole sparse in ordine di canto a richiamare la trasparenza paradossale dei più intimi segreti. E se il tempo è forse rimpianto per ciò che finisce esso è anche inizio di un nuovo affacciarsi al mondo con quell'anima che rende squarci di infinito. Purezza del verso, musicalità...son le mani del tuo cuore che si estendono da oggi ad altri giorni per sentimenti da donare. Sulle gote non ci sia il marmo, ma il roseo degli anni non svaniti, affinchè la rosa silenziosa in ricerca di alba dia i suoi segnali di eterno vivere...E l'amore che è dei deboli poesia vedi, ha commoso un sole d'inverno, morbido e carente ma vicino all'anima che si fa memoria di piccolo universo. Serafico con un abbraccio a te.
In nessun luogo segreto può smarrirsi un sentimento così...bellissima poesia cara Lunetta che sa dare emozioni. Un ciao e un beso
Cesare
il tuo cuore generoso e dolce di Hidalgo,indaga dolcemente nell'anima mia e ne percepisce molte sfumature...non posso che ringraziare queste pagine, ed in destino che ti hanno posto sui miei passi per farmi apprendere e gustare le tue grandi magie!..ti abbraccio cavaliere dal nero mantello..Luna
bambina
d'uva passa e cioccolato
che teneramente incontri
il curvo miagolare dei sogni
come faresti mai a trovar tomba
che ti contenga o marmo ritratto
ora?
Vola delicatissimo incenso
ancora e passa senza paura
per l'altare dei tuoi giochi
lascia che il triste messale
rimanga chiuso
per te
(questo libro di scuola
dei santi)..............
ma tu corri
vieni a scompigliar i miei pensieri,
l'acqua mia dolce e la tua salata
unisci nelle tue pappe
dolce bambina mia
ancora.
:-))))
bacissimi
tu sapresti icutere dolcezza anche nel cuore più arido e malato...ogni tua parola èespressione di poesia..e indipendentemente dal fatto che è a me, piccola luna da nulla, che le dedichi..tu sei impastato di quella luce che accende il faro della vita..Grazie di onorarmi della tua attenzione ad amicizia d'anima..un grande sorriso di LUna
bene..sono felice..( non che tu sia malata, beninteso..ti auguro di guarire subitissimamente)..ma di sapere che questa particolare mia , ti sia così tanto piaciuta..bhe, perchè scrivendola l'ho molto sentita..ed il capinero insieme ad uno stuolo di pettirossi viene sempre nel mio giardino a becchettare...
Spero tanto che i nostri impegni ci permettano un colloquio piu stretto....Ti abbraccio di fragole rosse come te..Luna
troppo dolce e troppo bella
troppo bella e troppo dolce
..ma forse non eìè -troppo-
:-)
