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Pubblicata il 08/12/2004
Di questi lacci sospesi
ne faccio fiocchi azzurri o rosa,
dei tuoi sguardi mancati
ne faccio occhi che un sogno di spugna
sposa....


Sotto le coperte
come dentro le tue labbra

un vento gelido
soffia
fuori
coltelli che danzano sulla pelle dell'aria
sangue realtà

Sotto le coperte
come dentro le tue labbra

branco di lupi affamati
si muove sulla soglia dell'ombra
aria di marmo
fuori.
Rinnego
tutto ciò che si muove
e puzza di cuoio
trovo
il mio zucchero filato
nella notte che mi creo
tra onde anomale e alluvioni
per addormentare la carne della finzione...


...di questi lacci sospesi
ne faccio fiocchi azzurri e rosa
dei tuoi capelli rasati
ne faccio notte
di cuscini in posa.
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Ria

....ma insomma!Sei sparito???o ti sei perduto??? Ancora rinneghi la realtà, creandotene una nella notte. Quei lacci li puoi rompere se vuoi...niente rimane sospeso. La gravità, (come la realtà) ci riporta sempre a terra. Cos' è successo di così terribile che solo il sangue è realtà???
Ti rifugi sotto le coperte, come un bambino pauroso, o dentro le sue labbra, come in un utero.
Esci e vivi!
Ansiosa del tuo ritorno ti mando tanti baci a profusione vitale Ria :)

il 19/12/2004 alle 19:31

Sotto le coperte...e non esco più!....per ora.Grazie del commento azzeccato.Baciuzzi
Ale

il 20/12/2004 alle 22:58