Sono un mago fallito,
polvere di palcoscenico abbandonato,
una fila di posti vuoti a tenermi compagnia.
Ricordi?
Davo la voce alle stelle,
svegliavo gli arcobaleni,
perfino la luna non mi rifiutava un giro di danza...
Ti ho dipinto di luce,
allo spegnersi del giorno,
per restare sveglio nella notte più fredda.
Ti ho lasciato svanire,
poche sussurrate parole
suggerite da una gelida alba...
Magia, magia d'amore,
ho bisogno di te
per destare stanche ombre di vita...