PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 08/12/2004
Toccati dalla
pubblicità di massa
dove una bella fattoria
si distende su
di un prato verde
e tutti insieme
fan colazione.

Oppure dove
lui con un semplice
gesto tira fuori
un brillante pazzesco
e con naturalezza
lo dona a lei:
un diamante è
per sempre o no?!

E poi c'è
un elettromestico
parlante,
un lampione
che corteggia
una fontanella
e c'è il biscotto
super energetico
per il bimbo
iper-vitaminizzato.

E poi ancora
chilometri e
chilometri di
morbida carta
igienica che discende
da dieci piani
di morbidezza,
capace di incartarci
un'intera palazzina.

Ma tutto questo
siamo noi?
E' quello che
veramente
vogliamo noi?
E' un mondo di
cartone dove
tutti sono di
cartone,
persino la prof
che dice che
"two" è meglio
che "one".

La pubblicità:
piano regolatore
della nostra esistenza
simulazione
di scene di vita vissuta,
quanto lontana sei
dalla realtà?

Il tempo forse di
una telefonata
che può salvare
una vita?

MTA



  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

geniale sorprendente illusiva spudoratamente realista che dire di più potrei continuare all'infinito ma mi fermo ad un sei mitica un bacio mastro elf.

Fc.

il 10/12/2004 alle 12:12

Premesso che amo guardare la pubblicità (mica so' normale io, lo so!!!), per un gusto semplicemente critico (mi affascina guardare gli spot e commentarli, sviscerarli e capire cosa ha spinto il regista a realizzarlo a quel preciso modo), gli do anche un voto, mi rendo anche conto che spessissimo siamo vittime di questa pubblicità, piuttosto "induttiva" ed avvilente, a volte.
Per cui poi ti ritrovi a fare i conti con la cruda realtà e vedi che non è affatto possibile la mattina fare colazione sull'erba, tutti insieme, e per quanto riguarda noi donne, mai sono riuscita a svegliarmi tutta truccata e pettinata e, peggio ancora, non mi è mai capitato di incontrare G.Clooney, prima di depilarmi.
Mi sono spiegata?
Grazie Fabio.
Baci
MTA

il 10/12/2004 alle 14:40