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Pubblicata il 07/12/2004
Nel presepe, uno scenario antico, pastorelli con pecore ed agnelli, fontanelle con motorino per abbellire un pochino, e quest’anno c’è pure costantino.
Profumo di muschio, e pungitopo statuine che ti guardano, bue e asinello ed una mangiatoia vuota, dov’è finito Gesù bambino? Ancora non è nato piccolo mio spiega il papà al figlioletto curioso.
Il presepe è un’antica tradizione, che richiede cura e attenzione, nella notte, si anima, e pastori e lavandaie ballano e danzano sotto le luci colorate, la stella cometa sta passando, e arrivato il momento tanto atteso, poveri bue ed asinello, adibiti ad ingrato compito di termosifoni, ma adesso è arrivato il Bambinello.
Ed al risveglio del piccino, corre li e trova Gesù bambino, lo prende in mano, lo guarda, e gli da un bacino, mamma, mamma grida, è arrivato, è nato Gesù bambino, il presepe resta la, nella sua sacralità, bimbi felici nel montarlo, bimbi distanti nel scordarlo, l’ultima preghiera della sera e finisce un’altra settimana, ma state attenti tra un po’ arriverà la befana.

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