PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Utente eliminato
Pubblicata il 07/12/2004
5/7/04, Parco Forlanini a Milano,
quando neanche il cielo sapeva come si sente,
faceva caldo, pioveva, il sole splendeva, c’era vento
e noi due eravamo per la prima volta davvero insieme...

Appoggi le tue dita
sulle mie labbra.
Socchiudi gli occhi
e ascoltami come
ti parlo d’amore.

Sei il desiderio
espresso di nascosto,
davanti al Dio.

Sei il fascino
dell’attimo passato
sulla panchina nel parco.

Sei il sole
riflesso dal lago,
dalle gocce di pioggia.

Anche domani, come oggi
sentirai il mio sussurro
sotto quell’albero dove
ci siamo seduti ad aspettare
quando verrà il nostro tempo.
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Brava!
Hai un senso lirico non comune e la tua bravura è più grande, considerando che non sei Italiana: Ma ... chi lo direbbe?
Vai avanti così! Hai una volontà di ferro ed andrai molto avanti!
Ed hai scelto la Poesia che elva lo spirito, ma che è scelta dagli spiriti eletti.
Complimenti!!!

il 07/12/2004 alle 18:38

un momento di quelli che non si dimenticano diventa, nella tua penna ma sopratutto tuo cuore, occasione per una grande poesia.
Un bacio e complimenti.
Michele

il 08/12/2004 alle 13:59