Splendidi paesaggi ... la tua voce ... suona nella nebbia! Come sei bella!
Un abbraccio
Cristiana
Ecco le tue emozioni che contagiano e il brivido che ti percorre la schiena diventa lo stesso fremito, di un mare che attraverso lagune fiumi navigli e canali arriva dritto anche in questa nebbiosa e popolata di gabbiani esuli piana padana.
Lieto di leggerti
Sergio
bellissima cartolina invernale!
ma c'era una festa, mi sembra di aver capito...
pat.
la ex polveriera delle camice rosse,l'hai fatta saltare con i tuoi fuochi artificiali..naturalmente rossi!
un beso alla mia fragolinachenonsivedepiù...Luna
è lo stesso brivido che percorre la schiena di chi ti legge...
Ecco perchè hai tardato un pò...
....ma per godere di quel paesaggio ...ti rendo il mio perdono...
;-)
M'
Sempre grande la mia dolcezza!
Non ho mai visitato questa città e le mie nozioni su di essa sono quelle imparate a scuola, dove, diligentemente, i libri insegnano che " A Talamone i mille, diretti in Sicilia, fecero scalo per rifornirsi di acqua e viveri... ", ma leggendo questi splendidi versi mi pare di esserci stato da sempre, forse perchè le tue parole non si limitaalla descrizione fotografica, ma scavano dentro ad ogni angolo, ad ogni scorcio e lo vivono con gli occhi del poeta ( della poetessa, in questo caso ), comuni a tutti noi che scriviamo. Una poesia indimenticabile davvero.
Un bacio a te e ancora complimenti.
Michele
Ciaho dal floppo. otima descrizione di quadro invernale con altrettato ottimi passaggi. floppo