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Pubblicata il 06/12/2004


Note: Sono l’apprendista della felicità...anche toccandola e ammirandone il colore " giallo " provo un pizzico di gioia...e quando la peluria si stacca, è tempo di coglierla.
Ma che avete capito!...sto parlando della mela cotogna.







Riconosco le piante al tatto,
amo moltissimo quelle pelose,
passo le dita tra una foglia
e l’altra,
per accarezzarne il velluto.

Sei incredibilmente soffice
mela cotogna,
gialla vellutè
sei fresca sensazione di tepore
se c’è il sole...

Come il mirto ti regala
amicizia
sai dare tutta la tua freschezza
tra il verde delle foglie
e il marrone caldo del tronco.

Fitti trattini rosso carminio
ricordano
un caldo tessuto invernale
e la chioma di un verde salviaceo,
punteggiato di "pomi" dorati.

E’ il momento di coglierti
matura...
fregandola tra le mani
la peluria si stacca,
il pomo resta lucido marmo cerato,
tra le mie dita un batuffolo,
eccola...

L’ho colta.........è il momento.

Sulla mensola del camino
il fila indiana
bella da toccare
bella da vedere
bella da gustare...

La prelibatezza della marmellata di mele
cotogna, nei tardi pomeriggi autunnali,
spruzzata in zucchero a velo,
tagliata a dadini,
sarà la mia mela cotogna
che mi farà compagnia sino a Natale.



Alexia


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Neruda scrisse "Ode alla cipolla", tu invece esalti la mela cotogna. Hai gusto poetessa...eppure golosona sei con la marmellata di mela cotogna. "Ode alla mela cotogna" lunga vita al buon gusto cantato e lodato in versi. Ciao Ale Serafico

il 07/12/2004 alle 13:18

buona la poma da palpare e cucinare anche....fameeee.... floppo

il 07/12/2004 alle 20:25

grazie si poma e si anche pomo.... hiiiiii by floppo con bacione a tua discrezione .... ri : ' hiiiiii ! '

il 09/12/2004 alle 22:06