Una delle poche cose sicure che ho imparato e' che la perfezione intesa come mancanza di difetti e' emotivamente muta! Cercando di costruire qualcosa che sia perfetta come suddetto invece che avvicinarsi a Dio ci si impoverisce! Cosi' la vedo io!
Un robot nato da mani con questo intento non potrebbe che voler piangere e desiderare la propria morte...
Bello l'omaggio al piu' grande dei scrittori fantascientifici che esistano!
Un salutone.
Spero che il "Grande" non si rivolti nella tomba ;)
Grazie Megrez...il senso della lacrima è quel che hai espresso.
Amarganta
si, è una lacrima forse caduta dai caldi mondi dello stupore..Un beso..Luna