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Pubblicata il 04/12/2004
La luna, assai saccente,
sdegnosa ed altezzosa
credeva illuminar tutta la gente
e di questo sentitasi orgogliosa.

Un di vide una lucciola piccina
Serena sulla culla di un bebè,
la sfottè mettendola in berlina:

Certo molta luce io do più di te!
Ma una nube nel cielo,passò
Si che di colpo scomparve;

Allor la lucciola tra sé pensò:
Almeno io quando il cielo è coperto
do la speranza e molto diverto.
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E' una poesia che sotto l'apparente semplicità dice verità importanti e che mi ha fatto ricordare lo stile di certi grandi poeti del passato, ad esempio Trilussa.
Complimenti a te e un salutone.
Michele

il 05/12/2004 alle 12:36

Un favola di Esopo da recitare a grandi e piccini perchè ha una profonda morale... complimenti!
un caro saluto
MR

il 05/12/2004 alle 18:52

Un grazie a te,Michele
un soriso
Valn.

il 05/12/2004 alle 20:48

Un grazie a te,Michele
un sorriso
Valn.

il 05/12/2004 alle 20:48

Sai una cosa,oggi mi sento ragazzina,
grazie a te,
un abbraccio
Valn.

il 05/12/2004 alle 20:49

Riplessioni in semplicità. Che bella favola :)

Amarganta

il 06/12/2004 alle 11:03

un grazie di cuore!
ciao
Dina

il 06/12/2004 alle 21:57