Da una torre d'avorio
perduta
all'estremo confine dell'universo
osservo gli uomini
e il loro correre
incontro al destino
Fiori e parole
a volte lacrime o grandine.
E c'è sempre un viaggio
al termine di ogni destino... "
E' una poesia dai toni splendidamente impressionistici, un quadro di Monet espresso in bellissimi versi.
Un bacio a te dall'hidalgo.
Miguel-hidalgo-de-la-luna.
In lancinante fiorire d'anima, oppure, in un fecondo fiorire d'amore e di vita. Io di te raccolgo cara Luna i frammenti di una bellezza dispersiva, che poi si ricompone nella poesia, nel canto senza tempo e senza confini della parola. Spargi parole che perforano i silenzi più inauditi rendendo accessibili forme e profondità del tuo canto.
"Uno stuolo
> >turrito
di sogni
> >distesi
e di pensieri
> >in tondo
mi si colma
> >fino all'orlo."
La prima strofa lascia istanti vuoti o pause che rendono lenta, piana la lettura, così come nelle altre strofe. La poesia si snoda attraverso una versificazione leggera e brilla di bellezza pittorica.
"Una pergola
> > lillante
di fuggitive
> >lavande
in lancinante
> >fiorire
d'anima
> >sta stretta
alla vita.......che folle
corre e scorre...infinita...."
Che cos'è l'ultima strofa? Se non un affresco pittorico ove "una pergola lillante di fuggitive lavande in lancinante fiorire d'anima sta stretta alla vita... che corre e scorre...infinita". Pause delicate di freccette o puntini tra le parole, il fiato leggero che però rende profondità di sensazioni e ancora, la poesia che racconta il bello andando verso un chiarore che è quello dei valori eterni dell'arte.
Il lirismo è impresso nella chiusa finale ove la vita assume una connotazione di percorso di esistenza del sentimento: il lancinante fiorire d'anima fa sorgere, scorrere la vita all'infinito, facendo si che essa sia tenuta stretta, come valore continuo. C'è si un forte impressionismo in queste parole, ma confermo che penso più al lirismo, in quanto la vita muove dal fiorire della bellezza e dei sentimenti dell'anima. La parte centrale è bellissima:
"Da una fitta gola
> > di stelle
muoion le parole
> >sulla pelle."
Le parole muoiono sulla pelle sulla tua, sulla nostra pelle, in quanto suscitate dalla luce, dalla bellezza. La nostra pelle siamo in realtà noi, depositari del sentimento, delle emozioni, delle sensazioni che ci vengono regalate dal mondo che ci sta intorno. Lirica con una forte connotazione di passione leggera e di profonda visività. Sai è un poetare visivo ma visionario questo tuo scrivere. Squarcia i silenzi inauditi. La parola si fa maestà del canto. Ciao, un abbraccio, Anima fiorente. Serafico
leggere le tue poesie è di per se un sussulto di emozioni, ogni volta riesci a sorprendermi per la vastità e la duttilità dei tuoi pensieri come se ogni volta cercassi inte nuove risorse per comunicare le tue impressioni.Questo proporti questom esporti a nuovi esperimenti, a nuove ricerce,è la vera essenza della vera Poesia mai sazia di se stessa..
sei grande cugi!
onorato di abbracciarti
anh
credo che una delle delizie di leggere le poesie di Luna sia anche quella di leggere i commenti che le dedicate...e voglio, pe una volta,commentare anche i commenti, perchè davvero lo meritano..Le tue rime e il tuo sentire accompagnano come una musica le sue..avvero magnifiche..
Angelo
chi sei tu? un critico d'arte?..leggere il tuo commento è stato un'esplosione di emozioni..davvero un bellissimo scrivere e commentare..Un saluto
Angelo
Noto nel titolo e nel metodo di sperimentazione una certa axelizzazione o sbaglio!? Questo e' il bello di questo sito: leggendo si impara!!
Bella la poesia che resta cmq tua ad ogni effetto!!!
Una pergola
> > lillante
di fuggitive
> >lavande
> >sta stretta
alla vita.......che folle
corre e scorre...infinita....
E si nota davvero!!!
Besos lunetta e buona giornata!!
mi paragoni sempre a qualche grande della pittura e questo m'inorgoglisce sempre..io la amo quasi quanto la poesia...Vedo che anche Angelo ha scoperto la bellezza dei tuoi versi, e certo lo avrai come lettore..
un grande sorriso di Luna al mio Hidalgo
ti ringrazio per Michele, che mi onoradelle sue delizie, ciao Angelo
:-)
l'ho stampato il tuo commento, che per la sua completezza ed armonia è senz'altro più bello della mia poesia..che dirti?..forse nulla, ascoltare sbigottita ciò che il tuo sentire estrae dal mio piccolo dire,ed inchinarmi al tuo grande scrivere...A presto Giuseppe...Luna
è un onore per me essere rapportata ad uno dei più grandi poeti in assoluto di questo e di altri siti..però la mia sperimentazione ( perchè di questo come hai intuito, si tratta) non è dovuta alla sua poesia ma ad un ineluttabile evolversi dei miei pensieri..forse il Pricncipe ci era arrivato prima, chissà...Grazie..Un besito de Luna
rimasti fiori
notturni
in vita d'altra vita
scavi
con rovinose mani
languendo:
in te
dove muore il giorno
succede l'infinito
amore
senza corpo
toccarti.
:-)
troppo troopo troppo troppo bellaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
:-)
