ci salutiamo stanchi
consci di non aver molto da dire
se non polverosi ricordi
oramai stinti e divorati ai lati
ci stringiamo le mani
divenute forti
con qualche callo
ma niente di serio
sbandieriamo progetti
e barbe sfatte
racconti di donne vere
e di macchine
eppur ci siamo sempre
almeno noi fedeli
circondati da qualche comparsa
ed attendiamo impazienti
l’occasione di rivivere gli anni passati
illudendoci e sognando
di tenerli in mano
ancora