Nel giardino d’inverno
col primo freddo del mattino,
ti dico che sono qui,
in piedi, ad aspettarti.
Siediti accanto a me.
Il freddo non può far paura.
Il mio bacio sulla fronte
ti vuole scaldare.
A braccia aperte mi accogli.
Io penetro- e voglio penetrare sempre più-
nel tuo cuore,
per raccogliere ad uno ad uno
i fiocchi di neve, caldi, delicati,
puri come te.
Nel giardino d’inverno,
quante promesse d’eternità!
E tu –io ti chiedo-
Credi nell’eterno amore?
Oh, io ti chiamo e sempre ti chiamerò
eterno amore.
E nel giardino d’inverno
te lo voglio gridare.
Ma sei tu,
a chiedermi di abbracciarti più forte.
E abbracciati, noi due innamorati
Consegnamo il nostro sentire amore
al silenzioso custode segreto:
il giardino d’inverno.