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Pubblicata il 01/12/2004

E’ sempre il Lupo
dall’altro della collina
a vomitare inutilità
alla notte ululante di furore
ritrovando nella solitudine
la consapevolezza dell’io-Donna
che sfodera la spada
dinnanzi a fantasmi d’ombra
e poi piange vittoria
come un’Alba che nasce
da falce di Luna.


Amarganta 10.10.2004
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Bella questa esaltazione dell'io femminino, che affonda le radice nel concetto di Dea Madre del culto Isidiaco e Druidico, in cui ritrovo gli accenti di questa tua bella lirica.
Ciao!
Axel

il 01/12/2004 alle 11:36

mi intrigano e mi incuriosiscono molto i nuovi poeti, perchè sono capaci di stupire tutti con versi leggeri e con poesie delicate, come questa!!!! lasciante trasparie la potenza della femmina che ahi me!! e l'essere dominate, ma non siamo qui per parlare di questo, volevo dirti che la tua poesia mi piace e penso che ti continuerò a leggere, e lo consiglierò anche agli altri poeti miei amici, sei in gamba!!! un saluto mastro elf.

P.S. benvenuta a bordo!!!.

Fc.

il 01/12/2004 alle 13:00

In questo caso Axel, del Lupo c'è anche il significato che i Nativi Americani attribuiscono a questo animale.

Anche io continuerò a leggerTi Elf :)

Grazie ad entrambi per i vostri graditi commenti.

Amarganta

il 01/12/2004 alle 16:04