Ottima domanda
Scrivo perchè mi piace farmi leggere, commentare, discutere.
Scrivo perchè penso di aver tante cose interessanti da dire.
Scrivo per affievolirmi l'anima
Scrivo per scaricare rabbia
Per condividere gioie e dolore e crescere .
Scrivo perchè sono dei bei attimi di riflessione
Ciao
Dario
Scrivo dell'aria che respiro (buona o cattiva che sia!) Scrivo del pallone che gira intorno al sole e che insieme a lui cerca un senso nell'infinito e del tempo che gli ci vuole per far questo.
Scrivo per dire ai poeti che siamo poeti perché abbiamo la passsione di farlo e che l'unico dovere che abbiamo è tentare, almeno un po', di farci capire. Insomma, proprio come hai scritto, benissimo, tu!
Ciao !!!
FRANCO
pensi che possa esserci un motivo per tutto?....non è così...a volte le cose accadono perchè ci sia dato un motivo..
un abbraccio
Pdv
Accidenti Dario...devi scrivere molto allora !!!
Ciaooo un bacino all'ex fagiolino b:-)))
L.
smack
smack
smack
smack
smack
smack
smack
smack
smack
smack
smack
smacksmacksmacksmacksmack:-)))
L.
...è perchè uno che non aveva mai scritto una riga in vita sua a 51 anni si mette a scrivere poesie ?
Io ho provato a dare risposta.
Allungare di un attimo il mio tempo
CdV
...o forse scriviamo per convincerci di esistere
Che ne dici, Franco ?
L.
Montale ha scritto:
"Avevamo studiato per l'aldilà
un fischio, un segno di riconoscimento.
Mi provo a modularlo nella speranza
che tutti siamo già morti senza saperlo.... "
Per me scrivere è anche questo fischio
(non che auguri niente di brutto a qualcuno, evidentemente!!!). Talvolta è una scorciatoia che prende il nostro animo per dimostrare la sua tangibilità al mondo, dribblando l'idea che abbiamo di noi stessi. Altre è chiedersi perché, altre ancora è rispondere a quei ed altri perché......
Per ora mi fermo qui. .......Per ora.
Ciao
Ciao
La poesia è davvero di quelle che non si fanno dimenticare, profonda e volutamente provocatoria nella sua domanda finale.
Complimnti a te e un salutone.
Michele
Ho letto la tua poesia...e se devo dirti ..noto un accentuato narcisismo..fra i tuoi versi, in fondo dici che scrivi per lasciare una traccia...
Un atteggiamento di vero protagonismo..
Non avevo mai pensato a questo.., se devo dirti del perché a volte mi diletto a scrivere..è perché sento il piacere di esprimere in "mediocri" versi cio' che profondamente percepisco in un attimo privilegiato del mio intimo
ciao
marcella
i tuoi versi sono profondi ,come sempre bravo,
mi piace scrivere,e leggerti,peccato ho poco tempo da dedicare! x staccare dalle solite cose,
un sorriso tutto x te!!!
e tu, perchè scrivi?
i tuoi versi sono profondi ,
come sempre bravo,
mi piace scrivere,e leggerti,peccato ho poco tempo da dedicare! x staccare dalle solite cose,
un sorriso tutto x te!!!
e tu, perchè scrivi?
...esatto
e tu l'hai capito perfettamente, Michele
è nata da una discussione su un sito e mi sono divertito a scriverla
Ciaooo
L.
...hai detto bene : scrivere
Ma quando si pubblica e si fa leggere, non è un mettersi in mostra ?
essere giudicati, approvati o condannati.
MA ESSERE LETTI
Tu trovi un'altra ragione ?
Mi sono liberato di azl90 e di quel maledetto punteggio
ma non del piacere di condividere i miei pensieri
E la traccia non è certo per il futuro, poichè non faccio pubblicazioni su carta, ma soltanto per un giorno nei vari siti e questo mi ha portato quello che ho sempre cercato veramente : rapporti umani.
Piccole o grandi amicizie non importa, effimere a volte, ma in ogni caso, la vera traccia la si lascia in una stretta di mano.
Poi la notte verrà con le sue ombre e tutto cancella, come l'orma che l'onda sommerge dopo il passare
Trigorin che mi conosce perfettamente ha ben capito che questa è soltanto una provocazione
Che già domani non lascia traccia alcuna
ciao
L.
...è un segreto ma te lo dico :
PER DIVERTIRMI
e per combattere i momenti neri che non mancano mai
ciaoooo
L.
Come potrai notare, o non, pubblico pochissimo,e rido solo all'idea che il mio motivo debba essere quello di mettermi in mostra...
Internet ha dato, certo , una grande possibilità ed è quella di potersi esprimere condividendo con altre persone...le varianti creative dell'essere umano (prima , date solo a più o meno professionisti e con questo si potrebbero intraprendere moltissimi discorsi..)che vanno dalla scrittura........alla musica. Per me, trovo interessante esprimere e condividere con altri, dei momenti privilegiati e di profondo sentire del nostro intimo con l'unica finalità (parlo per me) di poter prendere lo spunto per poter scambiare sensazioni emozioni e anche scuola di vita con i miei interlocutori. Difatti non so soffermarmi e commentare poesie che, anche se belle, non riesco a scoprirne il senso, oppure non sono in sintonia con il mio "momento" e allora leggo e sorpasso perché limitarmi a dire che è bella senza capire cosa l'altro vuole trasmettere non lo trovo nemmeno onesto (sempre visto da me) Potrebbe stimolarmi invece, un brano, che io considero confuso per me e allora nel commento chiedo spiegazioni oppure mi soffermo se, leggendo, scopro un'altro modo di pensare , oppure un momento di sofferenza o di disagio ecc....versi , insomma, che attirano la mia attenzione...
A questo livello, in un sito aperto a tutti, dove tutti possono esprimersi , non c'è sicuramente, (sempre per me) l'esigenza di essere approvati per la forma petica, per il modo di comporre...bensi per cio' che in quel momento il tuo animo manifesta. Essere giudicati, approvati o condannati...non ha senso..qui, Il senso lo trovo nel potersi soffermare a riflettere cio' che l'altro ha scritto ..non la forma.
Se si considera un Vate allora deve agire in merito e scegliere altre strade per farsi conoscere, giudicare, condannare, sicuramente con altre finalità.
Una volta, una delle uniche volte, commentai una tua poesia, era ben scritta ed esprimeva il dolore per la morte di un figlio, l'ho riletta più volte ..per paura di non fare gaffes, ho espresso , nel mio commento, la condivisione del dolole per la morte di tuo figlio, perché cosi' tutti i versi lasciavano capire.
Mi hai risposto che tu ti diletti a scrivere poesie per gli altri, mettendoti nei panni di persone consciute che soffrono o gioiscono immaginando in versi il sentire di queste.........
Vedi,per me è stato sufficiente quella risposta per farmi passare la voglia di commentare le tue cose. Ne sono rimasta male e in un qualche modo pure presa in giro....
Da allora ho commentato quella di oggi perché la sensazione che ho avuto e esattamente quella che ti ho descritto.
Le quantità, qui, servono a poco se non sanno portare avanti un sentire autentico..., se non sanno trasmettere niente ....e allora confermo la mia ( e solo mia)che il tuo darti da fare è un modo come un altro per sentirti protagonista.....aspettando che la gente ti dica bravo. Tutto qui.
Inoltre , ed ho concluso, se questa è una tua esigenza , la rispetto ma, per favore, non soffermarti a provocazioni gratuite.
Ciao
marcella
...non mi diletto a scrivere il dolore, lo racconto, è diverso, e quello di cui parli anche se non ricordo il commento, fu il dolore di un amico e la scrissi per lui.
La pubblicai dopo molto tempo e col suo permesso, perchè non mi sono mai sognato di pubblicare qualcosa di qualcuno senza autorizzazione.
Lo faccio in ogni dedica, anche per gli auguri di compleanno.
Rispetto il tuo diritto di giudicarmi come credi
L'ultima parte che hai scritto, invece te l'ho confermata in anticipo, non l'ho negata
Come per la provocazione di questa sul perchè scrivere, nata in chat con amici e amiche di un altro sito dove ti ho letto, e insieme abbiamo deciso di farne dei testi. Il mio è il primo, gli altri verranno e sicuramente saranno migliori del mio perchè sono autori validissimi.
Altra cosa, io resto nell'ambito dei siti, non faccio testi cartacei, quella è cosa che lascio ai Veri scrittori.
Grazie
Poesia che lascia il lettore in una situazione di ambivalenza sotterrata in zolle di mistero. Perchè scrivo? Perchè un pittore dipinge? Perchè un cantante canta o un parolaio compone? Perchè l'attitudine ti trasforma in artigianato dell'arte forse, perchè vuoi trasmettere agli altri una parte di te o tutto ciò che provi in un attimo esasperato dalla gioia o dal dolore. La scrittura è musica e come le note si inseguono sul rigo, le parole incidono la carta o il monitor. " Tutto ciò che passa è un paragone" scrive Goethe nel suo Faust II. Mi trova perfettamente d'accordo. Ti rinnovo i complimenti Airon, la tua poesia smuove i miei sensi e questo sottolinea una vera emozione. Buona Domenica
Donatella