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Pubblicata il 30/11/2004

Io ce l’ho un amore
Cosa credete voi
Che non ne sia capace
Mi pensate dunque
Mi credete spento
Brace di un camino
Che più non arde
Voce che non trema
Pronunciando eterne promesse
Lacrima arida di guance
sospiro taciuto nel sonno
carezza fasciata solitudine
sappiatelo io ancora amo
di una ferita fresca
che sgorga sentimento e sangue
mischia dolore e passione
toglie il sonno dagli occhi
e mette inquietudine
in ogni attesa di sguardo
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....e si...che ne sei capace, lo descrivono bene i tuoi versi molto belli...
Amare senza condizioni , senza attese , anche senza speranze..sa di amore, il resto lo chiamo surrogato di egoismi vari....( a meno che non ci si ostini ad amare un mostro...perché in questo caso sarebbe solo un atto di vittimismo troppo gratuito..)
Un abbraccio
marcella

il 30/11/2004 alle 17:08

diceva un grande, che l'Amore riguarda solo chi lo prova, marginale il destinatario..che ricambi oppure no..
ciao

il 30/11/2004 alle 17:16

I contorni, i confini dei sentimenti e dell'amore in particolare non sottostanno a regole ferree..
Grazie per l'apprezzamento
Ciao
Sergio

il 01/12/2004 alle 09:19

..l'immagine della brace del camino è meravigliosa..ciao

il 01/12/2004 alle 18:01

Non so chi sia quel grande, ma capisco da queste parole perchè lo sia....
Grazie per la lettura attenta e partecipe
Zordoz

il 02/12/2004 alle 09:02

Io ti ringrazio per la tua meraviglia che le mie parole hanno evocato.
Ciao
Zordoz

il 02/12/2004 alle 09:05

Grazie delle tue parole Chiara, e sono felice che gli echi dei miei versi abbiano richiamato al cuore del tuo sentire il sentimento certamente grande e potente che provi.
Sergio

il 19/02/2005 alle 08:50

Grazie Chiara per la lettura sempre benevola, dei miei versi.

il 24/02/2017 alle 05:59