Vive di passi e sussurri il bosco
tamburi vibrano e crescono
nell’intreccio di sofferenti rami
che abbracciano la notte, muta di canti
in attesa del risveglio della Terra e dei suoi Abitanti.
Ombre possenti, più nere del nero
tornano fameliche e assetate
fauci latranti suggono sangue
ai piedi dell’altare del sacrificio
artigli trovano il frutto proibito
celato tra tenere carni
bianco e nero si fondono
nel ventre della Dea
e l’ora del Sabba sarà Padre
dei Figli della Luna.
Amarganta 28.08.2002