E come un soffio d'aria
che accarezza i capelli
senza rumore venne
creatura eterea dai tratti nobili
che mi fissava.
Non parlava
ma i suoi occhi parlavano
d'amore
ciao mArco
Luigi
Quella del fantasma è sempre stata per me immagine romantica ed ho cercato d'immaginare la sua figura che celata e sorniona controlla i miei momenti di solitudine.
Che dici troppo smielata?.....(come dice qualcuno?)...ahahhahah
Un abbraccio ale....a presto!
Si, l'immagine rimane silenziosa, ma attenta, attenta ad ogni mio movimento...
Vaneggio????...che dici?...
;-))))
Cià Luigi!
Marco
Non vaneggi, Marco, i nostri fantasmi sono i nostri più intimi desideri inespressi.
E chi non ne ha ?
Vedessi i miei !!!
Luigi