I cancelli sono aperti,
vorrei entrare con baldanza
in quel aiuola tua
per cogliere un frutto prelibato,
ma prima che questo succeda,
fa che i nostri occhi
cerchino laghi profondi
ove insieme fluttueremo,
fa che le nostre bocche
si sfamino di mille baci,
fa che le nostre mani
esplorino fino allo stremo
ogni lembo di pelle,
fino a che l’intimità nostra
raggiunga l’apice della dolcezza,
solo allora, tesoro mio,
sigilleremo il giardino dell’Eden
sbarrando la porta al destino.
Saby 2004