PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 28/11/2004
L'incedere
lento e prudente
per focalizzar
nella mente
quei volti,
tra tanti
tra i troppi
dai tratti
sconfitti,
avvolti
da nebbia
che cala
nei vicoli ciechi
e nascosti
nella città,
illuminata
ad'arte.
Non farsi sedurre
per fretta
d'andare,
per primi arrivare,
comprare biglietti
al mercato dei soldi
e salir
sulla torre più alta.
Circondata,
da ingannevoli
specchi.
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Una poesia assai interessante, con una struttura " spiraliforme " per arrivare ad un finale di torri e di specchi molto borgesiano
Bel debutto, brava!
Michele

il 28/11/2004 alle 14:10

Come Ileana (il mio vero nome) è un debutto, prima scivevo sotto un altro nome...
grazie davvero per le belle parole...ciao

il 29/11/2004 alle 02:36

hai colto l'essenza del nostro vivere; presi da noi stessi non vediamo più chi ci sta vicino. complimenti!!

il 04/12/2005 alle 18:08

grazie d'averla apprezzata...
mi fa molto piacere!!
un saluto

ileana

il 05/12/2005 alle 13:51

Mi piace molto il tuo modo di scrivere, di comporre i versi , il ritmo che riesci a dare alla poesia...
Ciao,Antonio

il 05/12/2005 alle 23:03

Spesso ci sono rapporti difficili tra noi e il mondo proprio per la fretta che contraddistingue il nostro tempo.
Un abbracccio e un voto, mati

il 05/12/2005 alle 23:13

Grazie Antonio
il tuo è un commento
molto generoso
nei miei confronti
ne sono lusingata
e felice
un abbraccio
ileana

il 06/12/2005 alle 11:02

Si mati
questa continua corsa
senza sapere
dove si stia andando
e cosa si vuole raggiungere....
se non l'apparire attivi a tutti i costi...
meglio sarebbe soffermarsi
un abbraccio
ileana

il 06/12/2005 alle 11:29