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Utente eliminato
Pubblicata il 28/11/2004
…so che mi sei vicino,
silenzioso attendi
i miei tempi,
vuoi lasciarmi fare.
Accendi il fuoco
e mi osservi...
lacrime a fiumi
scendono dalla mia valle
segno di vita…
Non è sofferenza
è abbandono.
Intreccio spighe di grano
per occupare la mente.
Mi prendi le mani
guardandomi gli occhi
mi perdo nel vortice
sprofondo con te.
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molto bella !
:-)

il 28/11/2004 alle 13:09

nat cara,dopo altam che dire?il suo comm.e' conclusivo:e' il mio sentire.
La poesia e' molto bella:poche rime e molto dire.
stupendi i versi

Non e' sofferenza
e' abbandono.

gioia vera dell'amore...ciao

il 28/11/2004 alle 15:48

In bilico fra Essere ed esistere, nella difficile dinamica che produce attrito e sofferenza, ti osservi alla luce dell'Essere ("Accendi il fuoco
e mi osservi..."), mentre la tua anima in pena si affida all'Agapé.
MOlto bella
Axel

il 29/11/2004 alle 15:15