Immerso in un pomeriggio uggioso
Annoiato da una giornata senza sbocchi
Non trovo dentro l'anima il riposo
Mentre della campana odo i rintocchi
Ma trovo conforto nella speranza lieve
Che il domani porti luce e calore
E faccia cader sul mio deserto candida neve
Dalla quale germoglino ampie distese di more
Tutto ad un tratto mi colpisce in viso
Come un'onda di sole un caldo raggio
E la smorfia si trasforma in un sorriso
Perchè il mio cuore si sente come a maggio
Può seguitare a pompar sangue nel mio petto
Anzichè odio il cuore che io porto
Perchè ora disteso immobile sul letto
Non mi sento affatto morto ma risorto