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Pubblicata il 26/11/2004
Cosa sono le " dramatis personae "?
Menzogne perpetrate sulla scena,
colpevole il regista.
Sono illusione, fumo, sono spettri
smarriti dentro a pochi spettatori
colpevoli gli attori.



da " quartine e sestine "
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sono tutto quello che esiste e che non c'è
tuuto quello che c'è e non esiste...

sei tornato alla grande amico mio!
scusa la fretta ,ma non ho potuto fare a meno di lasciarti il mio saluto,Miguelito mi Hidalgo
Luna

il 26/11/2004 alle 17:53

...menzogne sulla scena...
Forse son mezze verità

ciao Michele

L.

il 27/11/2004 alle 00:37

Sai... questa è un po' diversa dalle mie altre. Fa parte di un gruppo di poesie, appunto " quartine e sestine "che ho scritto utilizzando versi di metrica ordinata, per lo più endecasillabi e settenari. Non per questo abbandonerò le poesie scritte con il verso libero, semplicemente cercherò di alternare le une alle altre... Intanto il tuo commento è bellissimo e quelle due righe poste all'inizio vanno davvero molto in profondità nella lettura di ciò che ho scritto. Grazie davvero e un bacione grande dall'hidlgo.
Miguel-hidalgo-de-la-luna.

il 27/11/2004 alle 11:12

Si, è così... però il bello del teatro è proprio la menzogna che riesce a diventare più autentica e vera del reale! Anche questa poesia è un po' diversa dalle altre: non ho utilizzato il verso libero, ma la metrica esatta: endecasillabi e settenari. Ne ho scritte altre con questa tecnica e le alternerò con le mie poesie più " tradizionali ". Un abbraccio e buon fine settimana anche a te.
Michele

il 27/11/2004 alle 11:26

Purtroppo ho avuto problemi con il computer, che si è guastato improvvisamente e ha richiesto due settimane per essere riparato a dovere... ti ringrazio per il commento, davvero molto bello, che hai voluto inviarmi. Un mega saluto anche a te.
Michele

il 27/11/2004 alle 11:29

Già... ma dove finisce la menzogna e dove comincia il reale, sia in teatro che nella vita vera?
Un commento molto bello, il tuo, che scava in profondità. Grazie a te e un salutone.
Michele

il 27/11/2004 alle 11:31

Si, cara amica: mia anche se un po' particolare, come ho scritto agli altri, infatti, è una poesia in cui ho deliberatamente usato non il metro libero ma il verso esatto, endecasillabo e settenario. Altre ne pubblicherò, in questo stile, alternandole alle altre. Intanto non posso che ringraziarti per il commento bellissimo che hai voluto riservare a questi miei versi. Un affettuoso abbraccio anche a te.
Michele

il 29/11/2004 alle 18:05