PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 26/11/2004
Sbrumando,
si svelanto
cantando,
stelle.



Gemendo,
s'accorpano
ridendo
l'ore.


Mi premono,
scalciando
sulla pelle
in irrisolte
scorie.


E nascono
schiantando,
desideri..
bussando
di te,
alle porte.


( Senza dolore.)
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Colpi
cento e cento colpi
alle porte
alle finestre.
Ma quella casa
è abbandonata da un lungo addio
e colui che bussava
ormai non esiste più... "

Una altra tua splendida magia poetica, versi che conoscono a volo le mani di chi bussa, dentro ad un senso di abbandono universale: i desideri non danno dolore; piuttosto è doloroso non averne. Grande poesia, questa. L' hidalgo, ammirato, ti manda un bacio.
Miguel-hidalgo-de-la-luna.

il 26/11/2004 alle 17:07

Splendida poesia sia nell'espressione che nel contenuto che riporta una situazione vissuta prima con i sensi e poi con la ragione...
Complimenti
MR

il 26/11/2004 alle 17:31

La parte finale è quella che più mi colpisce perchè nonostante i desideri irrealizzabili nel cuore non vi è dolore. Sei una grande nel setacciare la tua anima e spuntano sempre pepite preziose come questa poesia.
Un beso
Cesarorso

il 28/11/2004 alle 10:47

con te,
alle porte.

(svelate
sono sempre le rose)

:-)))

il 29/11/2004 alle 13:30

troppo dolce
troppo bellooooo
grazieeeeeeeeee
:-)))))

il 01/12/2004 alle 12:33

i tuoi commenti sono le pitre preziose di cui mi piace adornarmi..grazie,Cesare!Lunetta

il 01/12/2004 alle 12:37

bellissimo commento!..grazie, carissima..Lunaa

il 01/12/2004 alle 12:40

se fosse poesia il vento
dalla tua parte
verrebbe a spirare
tu che ogni sua
carezza
sai dolce,
far levitare...
un inchino col cappello piumato all'Hidalgo che le più belle rime mi dona...Luna

il 01/12/2004 alle 12:42