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Utente eliminato
Pubblicata il 25/11/2004
Rabbia e non solo,

le leggiadre vesti ti sono cadute

ed io sogno e non tocco.

Delusione per me,

povero amante,

trattenuto da musiche nausichee

lontano in porti di amazzoni solo immaginate.

Cristo, il tuo corpo,

lo vedo ricoperto di spiriti di terra,

e la mia magica sorte si allontana,

non la ricordo piu', piu' la intravedo

da finestrini di aerei lanciati all'indietro nel tempo.

Rabbia di mattina,

rabbia di sera,

rabbia nell'auto,

solo nel viaggio di notte,

sto tornando su un' autostrada di rancore.

Rabbia per me,

povero mendicante d'amore.
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