Dolcissimo lupus.. niente e nessuno potrà mai toglierti e nemmeno scalfirti quello che hai dentro a te che di interiorità ne hai tantissima,
resteresti sempre intatto se anche dovessi perdere tutto ciò che possiedi...
E come dice From quello che conta è quello che noi siamo e non quello che abbiamo..
bellissima questa poesia come tutte quelle che scrivi tu..
sulla guancia any
specchiarti sul fondo di quel vaso....
bellissima interpretazione
di un io perduto
ma ritrovato e pronto a ricominciare.
splendida!
abbraccio
pat.
..grazie tesoro...che dirti?solo che ti abbraccio e che tu ed altam,insieme ad altri pochi(ma strasufficenti) mi date la voglia di scrivere.
..sui capelli..
..sono sicuro che slendida sei tu.
..sento che senti e mi basta. Ti leggo e t'immagino.Continuero'poeticamente ad amare le tue poesie e anche poeticamente ,chi le scrive.T'e'piaciuta questa dichiarazion d'amore?T'abbraccio
caro altam partiamo dal tuo p. s. ,breve, ma...complesso e ponderoso.Non potrei esprimermi meglio di laura Lepri che celebrando Pontiggia scrive:"Scrivere e' riscrivere",la spontaneita' e' un effetto,un risultato,non un modo di lavorare,chè è il controllo dell'espressione a fare la differenza fra una confessione"core in mano"e un testo ben costruito. e tu hai centrato di nuovo!(intendiamoci..non che per noi sia cio' applicabile...ma comunque ...un piccolo sforzo...).
Per il tuo comm.sul mio scritto in particolare....grazie:ti dico il gia' detto alla dolce any:voi mi spingete..e io vo'..cosi' ..come viene. un abb. massimo
Eh...no,amico mio..cosi' non vale!!!
QUELLO,si'...che sapeva usare la parola!Per forza...ERA la PAROLA!!!!!!!E'laPAROLA.
Bandito!!!!!ciao bandito,sai gia' tutto