Pulito il cielo bambino
agosto fragrante sorrideva
di stelle e melograni in fiore,
vaporetti su specchio di mare
cullavano sogni incostanti
Cavalcavo imbronciata
desideri impossibili a sera
tra il sonno e la veglia,
sul palmo di mano magia
di una vita da mettere insieme
in mosaico esclusivo
di policrome scaglie di vetro,
frammenti incantati
di stupite smisurate malie
Ora la notte inciampa
in grigie ore bianche
strette le mani a pugno.
Lenti i minuti coprono
ghiaccio di solitudine
come nero sudario,
protezione illusoria
da cosmiche tempeste..
e fuori, nel siderale buio,
agosto imperversa di stelle..
Dedicata a D.F. Splendida Poetessa