PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 23/11/2004
Reclama
lo spazio
oltre la riserva,
sole-cannone
luna-fortuna,
immobili sognanti
scivoliamo urlanti
come angeli vellutati
su sacre distese
di lacrime infanti.
Scorre il flusso
lento, solitario,
come argento febbroso
nell’inverno amaro,
sbuffante respira il bisonte,
breve ombra sopra l’erba
a perdersi dentro il sole.
Il dolore dietro gli occhi
dei nativi americani,
il sangue e il fuoco
bruciano,
nelle vene
e nel domani.
Crocefisso indiano,
paradiso cristiano,
aspra libertà
per esser nati
verso ovest.
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mi piace molto il tema che hai affrontato in
questa tua. inoltre il tuo nome mi è congeniale.
i miei complimenti. e un rispettoso saluto a te

l'alchimista mancino

il 23/11/2004 alle 11:47

grazie per le belle parole spese per la mia poesia, sono uno sciamano ed il problema dei nativi americani mi sta a cuore, ho voluto rispolverare questo vecchio errore dell'uomo bianco nei loro confronti.

il 23/11/2004 alle 15:42

molto affascinante

il 23/11/2004 alle 19:04

mi piacciono molto gli indiani d'america, e quelli dell'india, apprezzo moltissimo la tua poesia... grazie per loro.
Kis Luna

il 24/11/2004 alle 16:06